Nessuna rivisitazione del libro di Collodi.
In questa avventura l’autrice ripropone la figura di Pinocchio in veste nuova.
C’era una volta Pinocchio,
metà burattino
(dalla punta dei piedi fino alla cintura
addominale)
e metà umano
(dalla cintura addominale in
su). Che fare???
Andare subito dalla Fata Turchina!
Il suo intento è rappresentare una novella in cui Pinocchio raffigura tutta quella categoria di persone che per malattia o altro hanno problemi nel muoversi.
Rigidi nei movimenti, appunto, come lo può essere un burattino.
Pinocchio risente di questa sua mancanza e chiede aiuto alla fata Turchina che l’autrice rappresenta come punto di riferimento per il burattino, quasi un amore materno il suo.
Pinocchio si mette di lena ad apprendere i fondamenti per recuperare in salute e vincere la sua battaglia contro la immobilità! In primis si propone un programma alimentare composto di tutti quegli ingredienti a beneficio della sua salute.
Il secondo programma rappresenta la parte più psicologica del suo percorso, imparare ad amarsi e amare.
A. Volersi bene
M. Andare piano
O. Venirsi incontro
R. Pensare anche all’altro
E. Sperimentare
Ed è qui che Pinocchio appare più in difficoltà…
Come in tutte le buone storie che si rispettano, anche qui troviamo un’antagonista, davvero singolare. Un essere egoista denominato Miele. Che importanza avrà nella storia? Quale sarà il suo ruolo?
Questa storia nasce dalla penna di una donna che ha sentito l’urgenza di rappresentare le emozioni che vive in questo periodo difficile della sua vita… e lo fa con tanta originalità! Dalla realizzazione dei disegni che accompagnano la lettura, all’ideazione di un testo semplice, adatto ai bambini, che contiene un sogno e un mondo vasto in cui la sofferenza, la mancanza viene sconfitta solamente standoci vicini, aiutandoci uni con gli altri, perché l’Amore rimane pur sempre la miglior medicina.
Lettura consigliata.
Le avventure di Pinocchio e la fatina, di Laura Bauccio.
Favola illustrata interamente a colori (età di lettura 6 anni)
CARTHAGO edizioni.
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